Giro di Svizzera 2019, doppietta Elia Viviani! Battuto Sagan, quarto Trentin
Elia Viviani ha vinto oggi la quinta tappa del Giro di Svizzera 2019, da Münchenstein ad Einsiedeln (177,0 km). L’azzurro, dopo essersi sbloccato ieri, ha disputato un’altra grande volata regolando il gruppo a ranghi compatti davanti a Peter Sagan (BORA-hansgrohe), che ovviamente conserva la sua maglia di leader, e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Quarto posto per un buon Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), che nel finale non è riuscito a reggere il cambio di ritmo dei due sfidanti del giorno.
Pronti-via partono Matej Mohoric (Bahrain-Merida) e Fabien Greiller (Total Direct Energie), sui quali sono lesti a riportarsi immediatamente Stefan Kung (Groupama-FDJ) e Bert-Jan Lindeman (Jumbo-Visma). Il gruppo non sembra intenzionato a reagire, concedendo 50 secondi in appena tre chilometri. A quel punto altri corridori decidono di provarci, provocando così una reazione immediata, che soffoca qualsiasi speranza. In queste accelerazioni inattese anche i fuggitivi sono costretti a forzare nuovamente per non farsi coinvolgere, con Lindeman che perde le ruote dei compagni di avventura finendo per farsi inghiottire a sua volta dal gruppo.
Con Kung ad appena 25 secondi di ritardo in classifica la Bora-hansgrohe non vuole concedere troppo e quando il distacco arriva a 2’45” cominciano subito a controllare. La situazione resta così bloccata sostanzialmente per i primi cento chilometri, momento in cui il gap inizia a scendere in maniera più consistente grazie al contributo anche di Sunweb e Trek – Segafredo. Il vantaggio del terzetto al comando scende così a 1’30”, fino a quando non è Mohoric ad allungare, a 40 chilometri dal traguardo. Il suo forcing in salita vede Greiller cedere di schianto, con Kung costretto a sua volta lasciar andare il rivale.
Al primo GPM di giornata lo sloveno scollina così con un vantaggio di 1’18” sul gruppo, che ha ormai ripreso gli altri due attaccanti della prima ora. A 25 chilometri dalla conclusione, dopo anche la seconda salita repertoriata, gli resta invece ormai meno di un minuto, gap che viene così colmato entrando nei 15 chilometri finali. A quel punto la volata sembra, ed effettivamente è, inevitabile. Sunweb prima, poi Bora-hansgrohe e Ineos preparano il campo, ma anche stavolta è la Deceuninck-QuickStep a salire in cattedra nel finale. Gli ultimi due chilometri sono uno show della formazione belga che mette in mostra tutte le sue maglie, partendo da Kasper Asgreen, che apre la strada.
Poi arriva il campione belga Yves Lampaert, seguito da quello danese Michael Morkov e da quello argentino Max Richeze, ultimo vagone del treno per il campione italiano Elia Viviani. Il veronese, oggi in maglia di leader della classifica punti, prende così l’ultima curva davanti a tutti, rilanciando una velocità già altissima, tanto che Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) non era già riuscito a seguire, lasciando la ruota del corridore veneto a Peter Sagan (Bora-hansgrohe). Lo slovacco ci prova ad uscire dalla scia di Viviani, ma quando lo fa viene praticamente rimbalzato, non potendo fare altro che restare dietro all’amico rivale, che festeggia così una straordinaria doppietta, con una vittoria ancora più gustosa dopo quella di ieri.
Ordine di arrivo Quinta Tappa Giro di Svizzera 2019
Classifica Generale
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